Sono nuovamente a stigmatizzare il Suo comportamento che invita i cittadini a consultare il blog dell’Ordine dei medici per leggere la lettera del dott. Bolognini sull’inquinamento da inceneritore come se il Consiglio Ordinistico con il suo Presidente condividessero le affermazioni contenute.

Non è cosi, l’Ordine esercita il diritto -dovere di dare la più ampia informazione, con tutti i mezzi possibili, ma astenendosi dal dare giudizi. Sul blog dell’Ordine e’ riportata anche la risposta della Direzione Sanitaria dell’Asl n 3 che contesta le affermazioni contenute nella lettera del dott. Bolognini. Voglio nuovamente ribadire quanto già espresso nella lettera a Lei inviata in data 07.07.2010 che l’Ordine deve rimanere parte terza a garanzia dei cittadini stessi. Allo stesso tempo La invito a non inviare più gli abitanti di Montale ed Agliana presso il nostro Ordine per avere informazioni sulla potabilità dell’acqua o sulla qualità degli alimenti. L’atteggiamento corretto è quello di indirizzare i cittadini, per qualsiasi problematica ambientale, dal loro medico di famiglia che ha conoscenza dell’ambiente, della storia della salute personale e familiare di ciascuno. In questo contesto, proprio per la riscontrata fragilità dell’ambiente vuoi per la presenza dell’inceneritore, vuoi per le attività collegate  al vivaismo ed a quelle industriali, i medici di famiglia stanno svolgendo un prezioso lavoro di ricerca sotto il coordinamento della ASL 3. Questo studio vuole fotografare lo stato di salute degli abitanti di questi Comuni con le possibili evoluzioni. I risultati saranno disponibili verso la metà del prossimo anno e porteranno sicuramente ulteriori elementi di conoscenza utili alle misure di prevenzione individuali e collettive.